mercoledì 6 novembre 2013

Le migliori su #instagram - ottobre

La camicina della fortuna, regalo della sua bisnonna materna.



Il pancione alla 31esima settimana...



Una Yankee Candle al Black Coconut, profumo stupendo.



Il vaso coi finti fiori di pesco che non riesco a togliere dal tavolo, 
nonostante sia autunno. Mi piace troppo.



La mia faccia finta perplessa per il nuovo taglio di capelli.
In realtà son soddisfatta!



Regalini della nonna materna.



Dopo diversi giri nei negozi, la scelta, 
anche per questioni di spazio, è ricaduta su questo trio.












Take care and shhh!
...

lunedì 4 novembre 2013

Chissà...


Guardavo il pancione allo specchio mentre lo massaggiavo 
con l'olio di mandorle dolci e pensavo 
"Perchè non sei trasparente? 
Perchè non sei come un'ampolla di vetro 
attraverso cui posso guardare il mio piccolino? 
Chissà cosa fa e cosa pensa, 
chissà cosa guardano i suoi occhi e quali sono le sue reazioni, 
chissà se anche lui sa che sta per arrivare il momento 
e se gli sto almeno un po' simpatica quando tento di giocare  
accarezzando le sporgenze della mia pancia quando si muove, 
chissà..." 
e poi l'improvvisa ed ancora fuggevole consapevolezza che lì dentro, 
o meglio QUI dentro c'è una vita. 
Incredibile. 
Come incredibili sono questi brevi momenti 
in cui sembro prendere davvero coscienza di ciò che mi sta capitando. 
Durano poco e sono intensissimi, 
poi è come se cadessero nell'oblio 
o è come se preferissi occultarli per mio volere, 
pensando di dover vivere tutto a tempo debito.

Mancano circa 40 giorni alla dpp (data presunta del parto) 
e penso che questi 8 mesi sono volati, 
ma anche un po' no. 
Sono volati se non penso al primo trimestre 
tra nausee, bruciori di stomaco, cali di pressione, 
stitichezza, sonnolenza 
e sono stati lunghissimi se penso a tutte le mattine 
in cui mi sono svegliata dopo aver sognato il parto 
o i primi giorni di vita con lui 
ed aver poi realizzato che mancava ancora un bel po' di tempo 
per poter vivere davvero queste sensazioni. 

Ad ogni modo siam vicini al traguardo,
uno di quei traguardi la cui conquista non è un punto di arrivo,
ma di partenza... e che partenza!
L'emozione mi tradisce con più frequenza
e gli interrogativi lasciano spesso spazio agli imperativi
"Devo esser forte e calma!", "Devo riuscire a gestire tutto nel miglior modo possibile",
"Devo farcela per me e per lui".




Take care and shhh!
...